Sostenibilità

Caro Sgarbi, l’oste c’è. Io l’ho incontrato

La polemica l’ha inaugurata Vittorio Sgarbi, animale notturno, che nelle sue peregrinazioni nei centri storici delle città, lamenta che non ci siano più locali aperti a tarda ora...

di Paolo Massobrio

La polemica l?ha inaugurata Vittorio Sgarbi, animale notturno, che nelle sue peregrinazioni nei centri storici delle città, lamenta che non ci siano più locali aperti a tarda ora. Dopo le 21 la cucina è chiusa. Il lamento viene da una città come Milano, che farebbe pensare il contrario. E invece? Ora, non vorremmo lanciare allarmismi come la pandemia di un anno fa, ma il mestiere dell?oste sta sparendo a poco a poco.

Dopo che abbiamo dato la notizia del lamento di Vittorio Sgarbi, il nostro sito ha ricevuto qualche email di titolari di locali che dicevano: nel mio locale si mangia fino alle 24. Pochi a dire il vero, i più lamentavano costi per gli straordinari di cuochi e camerieri. E poi i sindacati. Possibile che si stiano perdendo le tracce della nostra osteria, di un mestiere antico, dove la gente girava per commerci e aveva il bisogno di rifocillarsi? La <i>Guida Michelin</i> nacque per un motivo disarmante: le prime ruote non potevano fare percorsi lunghi e la casa madre delle gomme fece una guida dei luoghi dove fare sosta. Ma lì non c?erano orari, perché l?oste metteva il minestrone in un pentolone e ce n?era per tutti, sempre. Oggi la medesima Guida Michelin ha i locali fighetti dove c?è il menu degustazione. S?è invertito tutto. Un tempo si mangiava per necessità durante un viaggio; oggi si viaggia apposta per mangiare in un ristorante con orari ben codificati. Ma è così difficile avere a disposizione una delle tante zuppe della nostra tradizione, oppure fare una frittata, buttare due spaghetti e mettere a tavola la gente? Sarò grato per sempre a quell?osteria di Pietrasanta, dove alle 22 di un febbraio di tanti anni fa ci aprirono con il sorriso. Bevemmo birra sui salumi e vino del Chianti con la pappa al pomodoro. Fu una delle cene che io e Marco Gatti ricordiamo con maggiore gratitudine. E quella sera a Pietrasanta, all?Enoteca Marcucci, incontrammo l?oste italiano. Non era neanche tanto vecchio. Forse era il futuro che ancora non si vede. Sgarbi stia tranquillo.

Enoteca Marcucci, via Garibaldi 40, Pietrasanta – tel. 0584.791962

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